Compliance bilaterali per le Rappresentanze Diplomatiche e gli Istituti di Cultura Internazionale

Le precedenti edizioni della nostra rassegna annuale dedicata al mondo diplomatico hanno avuto dal 2018 al 2022, l’obiettivo di guardare al futuro e anticipare l’introduzione del welfare aziendale, dei flexible benefit, della copertura sanitaria integrativa, creando consapevolezza sulle pensioni e la previdenza complementare, introducendo sempre buone prassi nella gestione del personale.

Quest’anno il focus è puntato sul presente e potrà offrire opportunità e vantaggi nelle compliance, grazie al connubio tra Lavoro & Fiscalità e alla sinergia delle competenze e della professionalità tra la Società tra Professionisti Ronzoni Group Consulenti per il Lavoro e lo Studio Heussen, uno dei più importanti Studi di fiscalità internazionale, Legale e Tributario con diverse sedi in Italia.

In data 1° maggio 2023 il Consiglio dei Ministri ha approvato il c.d. Decreto Lavoro, di prossima pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Il testo spazia dalla previdenza agli incentivi all’assunzione, passando per le assunzioni agevolate ed il cuneo contributivo, senza tralasciare naturalmente il tema delle causali nei contratti a tempo determinato.
Tra le previsioni che si presume avranno un impatto più diretto, in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale emergono già importanti novità:

  • ulteriore diminuzione del cuneo fiscale con innalzamento dal 2% a 6% (a partire dal 1° luglio 2023, ma con esclusione della tredicesima) dell’esonero sui contributi previdenziali, che passa al 7% nei confronti di coloro che percepiscono unaretri buzione mensile fino a 1.923,00 €;
  • introduzione dell’Assegno di inclusione a partire dal 1° gennaio 2024, che introduce un sistema di complessiva sostituzione del Reddito di cittadinanza, teso a riconoscere un sostengo a nuclei composti da soggetti disabili minorenni ovvero ultra sessantenni;
  • attenuazione delle previsioni introdotte dal c.d. Decreto Dignità nel 2018 rispetto alla  possibilità di prevedere causali nei rapporti a tempo determinato, sia in ipotesi di rinnovi, sia in caso di superamento dei primi 12 mesi ed entro i 24 complessivamente ammessi;
  • viene riscritto l’art. 19 comma 1 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, andando a prevedere la possibilità, in modo strutturale,  di prevedere causali da parte della contrattazione collettiva, ovvero, in carenza della stessa, dalle parti al ricorrere di ragioni di natura tecnica organizzativa e produttiva, sino al 31 dicembre 2024;
    ampliamento della gamma delle assunzioni agevolabili specie per quanto riguarda l’ingresso nel mondo del lavoro dei giovani.

La professionalità di Manuela Mascioli unita all’esperienza di Andrea D’Alessio, due Consulenti del Lavoro specializzati nella gestione dei rapporti di lavoro del settore diplomatico, forniranno un quadro semplice e sintetico dello scenario attuale del mondo del lavoro e un orientamento diretto alla gestione efficace dei rapporti di lavoro.

Grazie all’intervento dei professionisti e Partner dello Studio Heussen l’Avvocato Luca Alberto Pagnotta esperto di diritto civile e commerciale e il Dottore Commercialista Filippo Lorcet revisore legale ed esperto di diritto tributario e societario vi guideremo nel comprendere le agevolazioni fiscali possibili e le particolarità delle convenzioni bilaterali.

♦ LAVORO

  • Decreto Trasparenza alla luce delle modifiche del Decreto Lavoro: come cambiano gli obblighi di informativa del Datore di Lavoro.
  • Cosa cambia nei contratti a termine e le principali novità del Decreto Lavoro: nuovi limiti ai fringe benefit per agevolare le famiglie e ampliamento degli incentivi contributivi che aumenteranno i netti delle buste paga nel 2023.
  • Lavoro Agile: serve ancora l’accordo individuale?
  • Il recepimento del Lavoro Agile nel recente rinnovo della disciplina per le Ambasciate e gli Enti collegati è utile?
  • Lo smart working come strumento di conciliazione vita lavoro volto a favorire il benessere organizzativo è ancora un’opportunità da cogliere?

 

♦ FISCALITA’

  • Status check giuridico dell’ente per le implicazioni civilistiche e fiscali: verifica dello status giuridico dell’ente: associazione, fondazione, ente di diritto pubblico o di diritto privato non residente, ente del terzo settore.
  • Cenni sule norme applicabili: convenzioni bilaterali, accordi culturali bilaterali, norme di diritto pubblico, norme di diritto privato.
  • La compliance fiscale e i vantaggi fiscali per gli Istituti di cultura.
  • La disciplina dell‘IRAP per gli enti non residenti.

L’evento tratta temi di particolare interesse per i datori di lavoro, i responsabili degli Uffici del Personale e delle Risorse Umane e i Direttori e, in particolar modo, proprio a loro sono rivolte le proposte innovative degli Sponsor dell’evento che proporranno:

  • Formazione nella comunicazione digitale da Disclose Academy Srl
  • Educazione linguistica e traduzioni in lingue straniere dalla Byron Education & Traslation Srl
  • Prodotti e servizi di assicurazione in ogni ambito lavorativo, in distacco o in trasferta, da Be Insured S.r.l..

Luca Alberto Pagnotta, MLE | LinkedIn
Filippo Lorcet – Italia | LinkedIn
Andrea D’Alessio – Italia | LinkedIn
Manuela Mascioli – Italia | LinkedIn